"La
Corona"
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CONFERME GIORNALISTICHE | TESTO PUBBLICATO | |
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La Tribuna di Treviso 1 dicembre 2002
DIALOGO E PRESENZA DI PADRE PIO DI PIETRELCINA
Mogliano Veneto 21 novembre 2002 . Questa mattina verso le ore 06, nella mia stanza da letto, ero sveglia e vidi il Santo Pio da Pietrelcina . Non ho mai avuto la possibilità di vederlo di persona ma solo attraverso immagini fotografiche. Nelle sue mani c’era la corona del rosario, ogni perla era come fosse un viso di un bambino, volti di bambini di tutte le razze, cupi e tristi. Tra le mani di Padre Pio di Pietrelcina si ripetevano sequenze di come il pianeta Terra si sta trasformando, il totale cambiamento del globo, città completamente distrutte, mari e monti deturpati, l’intero pianeta che tremava. I suoi occhi si rivolsero al cielo e disse: “Aiutali Gesù, dai forza all’uomo di capire la sofferenza, donagli la consapevolezza di prendere i giusti provvedimenti . Quanti segni deve ancora dimostrare la Terra? Solo tu o Signore conosci i movimenti e i respiri della natura, aiutali a capire. C’è tanta confusione fra i popoli, liberali dai pensieri oscuri, fa che il perdono regni in ogni cuore e che l’uomo ritorni ad amare la Terra.” La sig.ra Morganti Maria, presidente dell’Associazione La Corona continua a raccontare: “Questa piccola apparizione mi turbò. Sono consapevole che nessuno mi crederà ma tutto ciò è motivo di riflessione. Da anni mi appello a tutti coloro che hanno ricevuto la grazia per mezzo di Padre Pio di Pietrelcina e che hanno creduto e credono in lui . Il risultato? Solo silenzio! In un contatto precedente lui mi disse: “Di questo passo che futuro avranno i guagliò? A noi resta solo di pregare.”
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